La recensione di Eliana Villalta
Appena uscito in libreria, Sospendere la competizione è uno studio di ampio respiro, in cui confluiscono in parte alcune delle ricerche precedenti dell’autrice, arricchite dal civile e rigoroso confronto con un’ampia bibliografia recente e meno recente sull’argomento. Il libro dialoga in modi diversi anche con alcuni degli autori presenti in questa edizione di pordenonelegge, ad esempio Roger Abravanel e Jean-Luc Nancy.
Parto dal titolo, dove campeggia evidentemente il tema della competizione, assunto come problema, a indicare il nucleo di un paradigma politico e culturale oggi dominante, ben più esteso della discorsività economica. Il modello competitivo poggia su una concezione antropologica antica e tuttavia ridisegnata in forma più ingenua e inquietante. È noto che alcune autorevoli voci si spingono a considerarlo quasi come una nuova religione, una fede almeno, nota sotto l’etichetta di neoliberalismo.
La competizione, come mostra Beatrice Bonato, è onnipervasiva, si estende ben oltre la competizione economica e il mercato, fino a plasmare la nostra quotidianità e soggettività e senza che ce ne accorgiamo; molto rapidamente produce forme di asservimento, di svuotamento del vivere democratico. Siamo messi in competizione, in forme il più delle volte distruttive, con gli altri e con noi stessi, … ... continua a leggere