LA PSICANALISI DI FRONTE AL TERRORE di Claudia Furlanetto

L’essenza stessa di ciò che separa è la fratellanza” (J. Lacan)

Dall’intervista di Guy Lérès

Attacco alla generazione Bataclan: perché?1, a cura di Alessandra Guerra, è un nuovo libro della collana “Libertà di psicanalisi”, un’iniziativa editoriale che nasce dal pensiero di salvaguardare la molteplicità dei punti di vista della psicanalisi sulla cura: la cura di sé, la cura educativa, la cura politica, la cura della libertà, che non è solo libertà della psicanalisi, ma anche – attraverso la psicanalisi – della vita civile in generale. Questo libro ribadisce qualcosa che Michel Plon ha affermato nel 2000 in occasione degli Stati Generali della psicanalisi, organizzati da René Major a Parigi. Nel suo breve intervento dal titolo “Rimanere rivoluzionari” Michel Plon afferma che oggi la psicanalisi è tentata di ripiegarsi sul versante terapeutico della cura, rinunciando alla sua vocazione politica. La psicanalisi o è politica o non è. Il libro Attacco alla generazione Esec_Loc Plon 2016.inddBataclan: perché?, una raccolta di interviste a otto diversi psicanalisti, realizzata pochi giorni dopo i fatti del Bataclan, conferma pienamente la vocazione politica della psicanalisi. La difesa della libertà di ciascuno che la psicanalisi fa dal divano non è un atto intimistico e privato. ... continua a leggere

Resoconto del seminario Attività inoperose sul libro di Giorgio Agamben “L’uso dei corpi”

Protocollo del seminario Attività inoperose sul libro di Giorgio Agamben L’uso dei corpi di Graziella Berto e Beatrice Bonato

copernico7 ottobre 2015 Aula Magna del Liceo Copernico, Udine

Beatrice Bonato esordisce riordinando il progetto di Agamben e mettendo opportunamente in luce il problema della doppia numerazione di Homo sacer 2.2. L’attenzione di Agamben si è concentrata sulla figura del homo sacer. Figura del diritto romano che indica la condizione dell’uomo messo al bando, ridotto a una situazione di “nuda vita”, quindi privato delle protezioni e della dignità della vita riconosciuta, il bios, e perciò uccidibile senza il pericolo di commettere omicidio. Non sacrificabile, ma uccidibile. È la condizione a cui sono stati ridotti gli ebrei e gli internati nei campi di sterminio nel Novecento. Ma è anche la condizione a cui sono ridotte le masse di esseri umani che la guerra e la fame spingono alla migrazione. Un’altra figura associabile alla nuda vita è quella dell’uomo ridotto a pura risorsa umana nel capitalismo finanziario contemporaneo. Sulla distinzione tra zoe e bios la Sfifvg ha lavorato negli anni scorsi soprattutto in rapporto al pensiero di Derrida. Il legame tra homo sacer e l’uso dei corpi è molto forte. Agamben porta … ... continua a leggere

Stefano Poggi

STEFANO POGGI è Professore ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Firenze. Ha rivolto i suoi interessi di ricerca alla Filosofia tedesca dal ‘700 al ‘900, ai rapporti tra psicologia e filosofia, alla filosofia americana contemporanea, alla storia delle scienze psicologiche e biologiche nel secolo XIX e ai rapporti tra filosofia e letteratura, nell’età compresa tra il 1700 e il 1900. Tra le sue pubblicazioni: Il genio e l’unità  della natura. La scienza della Germania romantica (1780-1830) (Il Mulino, 2000); La vera storia della Regina di Biancaneve. Dalla Selva Turingia a Hollywood (Cortina, 2007); La cena di Zurigo (Le Lettere, 2009); L’io dei filosofi e l’io dei narratori. Da Goethe a Proust (Cortina, 2011); Il realismo della ragione. Kant dai Lumi alla filosofia contemporanea, a cura di, (Mimesis, 2012); L’anima e il cristallo. Alle radici dell’arte astratta (Il Mulino, 2014).… ... continua a leggere

Filosofia in città

FILOSOFIA IN CITTÀ

Tradizione e contemporaneità Colloqui sull’individuo

colloqui-individuoqIl progetto Tradizione e contemporaneità è stato proposto dalla Società Filosofia Italiana alle sezioni locali al fine di riportare al centro della discussione filosofica i testi classici e contemporanei, di farli conoscere e apprezzare non solo a studenti ed esperti, ma a tutto il pubblico interessato ai temi e ai linguaggi della filosofia. La Sezione FVG ha accolto l’invito e ha voluto interpretarlo e realizzarlo con modalità originali, ideando un ciclo di sei incontri legati da un unico tema, quello dell’individualità. Il confronto a due voci sul testo filosofico scelto, che costituisce il cuore di ciascun incontro, è arricchito da una cornice musicale con esecuzioni dal vivo e da letture di alcuni passi dei testi a cura di Stefano Rizzardi. La scelta dei brani musicali e la direzione dei musicisti è affidata al Maestro Renato Miani, docente di composizione al Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine, partner della Sezione FVG nel progetto, con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il titolo Colloqui sull’individuo riprende un leitmotiv tradizionale della filosofia, quello della realtà individuale, un motivo di straordinaria pregnanza antropologica, etica e politica, che non cessa di destare interesse e di incrociare … ... continua a leggere

Bonato, Rovatti e Cantone alla Tarantola

Giovedì 10 dicembre alle 18.00 alla libreria Tarantola di Udine Pier Aldo Rovatti e Damiano Cantone hanno presentato il libro di  Beatrice Bonato Sospendere la competizione.

 

pubtar

Pier Aldo Rovatti ha proposto una lunga e articolata riflessione intorno ad alcuni dei concetti centrali affrontati nel libro come gioco, competizione e meritocrazia, soffermandosi in modo particolare sulle radici fenomenologiche del concetto di sospensione. Pur non risparmiando qualche nota critica , ha sottolineato l’accuratezza della ricerca e la gran mole di letteratura critica affrontata e dominata dall’autrice. Ha poi intervallato le riflessioni con aneddoti del suo passato da giocatore di basket e da assistente teatrale all’epoca del Piccolo di Strehler a Milano. Damiano Cantone ha aggiunto sollecitazioni al dibattito prendendo in parte le distanze dalla fenomenologia. Beatrice Bonato ha risposto alle obiezioni del filosofo triestino ed alle domande del ricco dibattito che è seguito da parte di un pubblico interessato, attento e competente.… ... continua a leggere

Filosofia in città

FILOSOFIA IN CITTÀ
Tradizione e contemporaneità

Colloqui sull’individuo

Il progetto Tradizione e contemporaneità è stato proposto dalla Società Filosofia Italiana alle sezioni locali al fine di riportare al centro della FLORA 3discussione filosofica i testi classici e contemporanei, di farli conoscere e apprezzare non solo a studenti ed esperti, ma a tutto il pubblico interessato ai temi e ai linguaggi della filosofia. La Sezione FVG ha accolto l’invito e ha voluto interpretarlo e realizzarlo con modalità originali, ideando un ciclo di sei incontri legati da un unico tema, quello dell’individualità. Il confronto a due voci sul testo filosofico scelto, che costituisce il cuore di ciascun incontro, è arricchito da una cornice musicale con esecuzioni dal vivo e da letture di alcuni passi dei testi a cura di Stefano Rizzardi. La scelta dei brani musicali e la direzione dei musicisti è affidata al Maestro Renato Miani, docente di composizione al Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine, partner della Sezione FVG nel progetto, con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il titolo Colloqui sull’individuo riprende un leitmotiv tradizionale della filosofia, quello della realtà individuale, un motivo di straordinaria pregnanza antropologica, etica e politica, che non cessa di destare interesse e di incrociare … ... continua a leggere