GIOVANI STUDIOSE RACCONTANO LA LORO RICERCA
Una nuova iniziativa, pensata per conoscere e discutere approfondimenti e prospettive filosofiche che emergono dalla riflessione e dal lavoro delle giovani generazioni, si affianca al ciclo L’OCCIDENTE SOTTO ACCUSA.
Venerdì 14 marzo, ore 18
Biblioteca Civica V. Joppi, Sala multimediale
IL PESO DELLE PAROLE.
HATE SPEECH ED EPITETI DENIGRATORI IN UNA PROSPETTIVA FILOSOFICA
Intervento di MATILDE GRAZIANO
Sulla scorta della teoria degli atti linguistici di John L. Austin, la filosofia analitica del linguaggio ha posto crescente attenzione alla dimensione sociale e pragmatica delle pratiche linguistiche, con un interesse particolare per il fenomeno noto come hate speech. Tra le forme di “ingiustizia discorsiva”, spiccano gli epiteti denigratori: termini che veicolano disprezzo, odio o derisione nei confronti di individui o gruppi, esclusivamente in virtù della loro appartenenza a una determinata categoria sociale, definita sulla base di criteri quali etnia, nazionalità, religione, genere o orientamento sessuale. L’intervento vuole offrire una panoramica critica delle teorie esistenti, individuando punti di forza e limiti, e a mettere in luce come il linguaggio possa essere sia un’arma impugnata da chi discrimina, sia un potente strumento di riappropriazione e contestazione linguistica per colui che viene discriminato.
INGRESSO LIBERO