Giovedì 29 aprile 2021, ore 17
Incontro online in diretta streaming dalla Libreria Tarantola - Udine
a cura della Sezione FVG in collaborazione con Mimesis - Territori delle idee
Carne sensibile, carne virtuale.
Da Merleau-Ponty alle tecnologie digitali
La pandemia di Covid-19 ci ha obbligati a ricorrere in maniera più frequente alle tecnologie digitali, ridefinendo così il concetto di “distanza” e rendendo diversamente accessibili le relazioni umane. Queste tecnologie avevano già conosciuto un veloce sviluppo, grazie all’uso degli smartphone, della domotica e, in generale, dell’internet of things, che mette in discussione la definizione stessa dell’umano. La possibilità di estendere i confini del corpo e la capacità della mente ha delle conseguenze sulla nostra vita quotidiana e sul modo di percepire la nostra soggettività in relazione agli altri esseri viventi, alla natura, al mondo umano e a noi stessi. L’idea di un corpo esteso, i cui confini non sono ben delineati, è ben presente nella riflessione che Merleau-Ponty svolge in Il visibile e l’invisibile, nel momento in cui delinea il concetto di “carne”: un tessuto comune, che abolisce la netta distinzione tra un corpo e l’altro e il cui intreccio costituisce la trama del reale. Gli esiti della riflessione di Merleau-Ponty ci conducono anch’esse, per una diversa via, a modificare l’idea corrente di “distanza”, ed evocano nuove possibilità di esperire e pensare il nostro corpo, forse non così lontane da quelle che l’estensione del digitale oggi comincia a realizzare. Ma è la stessa idea di umanità a trasformarsi, orientandosi verso un decentramento, un’apertura a forme differenti, persino all’ibridazione uomo-macchina, come testimonia l’intenso dibattito degli ultimi quindici anni sul postumano.
Si potrà seguire l’incontro sul canale Youtube di Mimesis Edizioni https://www.youtube.com/channel/UCrHDYSuC_QTKPDH2iqU_Qhg
e sulla pagina Facebook della Sezione FVG, dove sarà possibile anche intervenire nel dibattito in chat.