ANIMALI PARLANTI 2
Il linguaggio tra filosofia, poesia, arti visive
Iniziativa organizzata dalla Sezione FVG in collaborazione con: Conservatorio Jacopo Tomadini, Teatro Nuovo Giovanni da Udine – Casa Teatro, Università degli Studi di Udine, Vicino/lontano, Rete per la Filosofia e gli Studi umanistici, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Con il patrocinio del Comune di Udine e della Fondazione Friuli.
Si è inaugurata il 12 gennaio scorso la quinta edizione di FILOSOFIA IN CITTÀ. Il ciclo del 2020 continuerà a sviluppare il tema del linguaggio, sul quale gli incontri della scorsa primavera hanno aperto prospettive di grande interesse e consentito di intuire una molteplicità di ulteriori possibili piste di ricerca. Traendo ispirazione dall’ultimo appuntamento del giugno 2019, la riflessione verrà estesa alle contaminazioni e ai rapporti tra il linguaggio come logos filosofico e la poesia da un lato, l’immagine dall’altro, sulla base degli stimoli che ci giungono anche dagli studi sulla cultura visuale; si aprirà inoltre, grazie a un approfondimento su alcuni aspetti del pensiero heideggeriano, una finestra sul confronto tra la lingua della filosofia occidentale e la cultura giapponese. Come nelle edizioni precedenti, negli appuntamenti domenicali si ascolteranno musiche eseguite dall’Ensemble del Conservatorio Tomadini e letture dalle voci di Stefano Rizzardi e Cristina Benedetti. Il coordinamento musicale è del M° Renato Miani.
Il ciclo FILOSOFIA IN CITTÀ 2020 fa parte del Maxiprogetto TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ, Anno terzo, che integra le principali attività della Sezione FVG dal settembre 2019 al giugno 2020. Il progetto mira a dare modo ai docenti di Filosofia, ma non solo, di svolgere un’attività valida ai fini dell’aggiornamento-formazione, in autonomia e con un taglio specificatamente culturale. Al termine del ciclo verrà consegnato agli interessati, come negli anni scorsi, un attestato di partecipazione.
A cura di Beatrice Bonato. Coordinamento musicale del M° Renato Miani
Locandina → Animali parlanti 2.
Programma → FILOSOFIA IN CITTA' 2020
Primo appuntamento:
12 gennaio 2020, ore 11, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
DEL CAMMINARE IN POESIA. Saba, Baudelaire, de Certeau
Intervento di SERGIA ADAMO
Testi di Umberto Saba. STEFANO RIZZARDI, Voce
ADOLFO DEL CONT, Fisarmonica
qui → Foglio sala con testi di Saba
Come ha scritto Giorgio Agamben, passeggiare, o meglio passeggiar-sé, traduzione di un suggestivo verbo ladino, nomina una forma di vita inoperosa, in cui viene alla luce il puro uso di sé stessi e di ciò che è comune, al di qua delle polarità attivo/passivo, soggetto/oggetto. Qualcosa del genere fanno l’arte, la poesia, il pensiero.
In molte liriche di Umberto Saba torna il motivo baudelairiano del camminare senza meta tra la folla anonima della città, in una “discesa” dove ogni posizione dominante è abbandonata, motivo che è anche al centro di alcune magistrali analisi di Michel de Certeau. Nelle strade cittadine la voce del poeta si mescola all’impurità e alla casualità delle altre voci umane, da esse distinguendosi solo per l’intensità con cui vi si manifesta e viene alla parola l’invenzione del quotidiano.
Ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti. Per il primo incontro si consiglia la prenotazione. Scrivere a beatrice.bonato@tin.it, oppure a sfifvg@gmail.com
Nelle foto: Adolfo Del Cont alla fisarmonica
Stefano Rizzardi legge Saba
Beatrice Bonato presenta la relatrice Sergia Adamo