FILOSOFIA IN CITTA' 2018
Il prezzo della verità
Quarto appuntamento domenicale
Domenica 15 aprile 2018, ore 11, Udine, Casa Cavazzini
Il limite dell’utile
DAMIANO CANTONE, MASSIMILIANO ROVERETTO
Letture di Stefano Rizzardi da testi di Georges Bataille
Musiche di Cristina Cristancig. Ensemble del Conservatorio Tomadini:
Laura Ulloa, soprano
Milica Jovanovic, clarinetto
Manuela Ifteni e Nadja Perovič, violini
Irene Francois, viola
Anna Molaro, violoncello
Vedi programma con le letture → Foglio sala15 aprile
Abstract
Nel confrontare l’economia di mercato e i circuiti del dono, sia che li si ponga in continuità sia che se ne accentui l’estraneità reciproca, si dà in genere per scontato di sapere cosa sia propriamente l’economia. Si tratta, sembra ovvio, della sfera dell’utile e del calcolo. Il pensiero di Bataille sovverte precisamente questa assunzione, valida solo per il capitalismo e per le società borghesi, per teorizzare l’esistenza di un’“economia generale”: diversamente da quella “ristretta”, essa non solo ammette ma esige lo spreco, la distruzione, la perdita, il consumo improduttivo. Solo in questo senso si potrebbe parlare di “economia” del dono, come della gloria, della festa, del gioco, attività umane “sovrane”, ovvero irriducibili a quella servile, che distrugge sì, ma sempre in funzione della produzione. Sottratte a letture superficiali e guardate a distanza dal contesto culturale dell’epoca in cui vennero formulate, le ipotesi di Bataille potrebbero oggi consentirci di decifrare stratificazioni e aspetti dell’economia altrimenti incomprensibili.
Qui sotto alcune foto
Irene Francois, viola e Anna Molaro, violoncello, durante l'esecuzione del primo brano di Cristina Cristancig
Stefano Rizzardi legge Bataille
Gli interventi di Massimiliano Roveretto e Damiano Cantone
Il folto pubblico di Filosofia in città a Casa Cavazzini
L’incontro fa parte del progetto TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ. Ai docenti verrà rilasciato, a conclusione del ciclo, un attestato di frequenza ai fini dell’aggiornamento-formazione.