FILOSOFIA IN CITTA’ 2019
ANIMALI PARLANTI. Prospettive contemporanee sul linguaggio
Quarto incontro
Domenica 9 giugno, ore 11, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
IL LINGUAGGIO DELLA POESIA
IL LINGUAGGIO DELLA POESIA
GIAN MARIO VILLALTA, RODOLFO ZUCCO
Letture di Cristina Benedetti e Stefano Rizzardi
da testi di Giorgio Agamben, Stéphane Mallarmé, María Zambrano
Musiche di Claude Debussy: Trois poèmes de Stéphane Mallarmé (1913) – Soupir, Placet futile, Eventail
Duo Nachtigall: Gaja Vittoria Pellizzari soprano, Alessandro Del Gobbo pianoforte
Forse non è possibile definire con precisione un’essenza della poesia, che la isoli dagli altri modi del dire, elevandola al di sopra di essi e conferendole quasi un’aura mistica. Il fare poetico, nella sua concretezza, ha preso negli ultimi decenni strade molteplici, che neppure le mappe più dettagliate delle correnti potrebbero permetterci di identificare. Come dire che ogni poeta è un caso a sé, e che ogni opera poetica ci invita a entrare senza filtri in un mondo personale o a condividere un idioletto? Eppure il gesto poetico continua a interrogarci nel suo alterare o interrompere il flusso della comunicazione, spezzando le catene in cui sia il linguaggio comune sia quello scientifico tengono vincolate le parole. Continua a evocare, magari senza più enfasi o pretese oracolari, un evento in cui il dire va al di là di ogni uso strumentale, di ogni subalternità alla referenza. Ma che cosa significa qui “evento”? La poesia pretende di realizzare un’esperienza pura del linguaggio? Oppure cerca un’inedita aderenza della parola alla cosa, l’esperienza del sorgivo venire all’essere della cosa proprio attraverso la parola? Oppure…
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
fino a esaurimento dei posti
Si consiglia comunque di prenotare
scrivendo a sfifvg@gmail.com, oppure a beatrice.bonato@tin.it
I docenti che hanno partecipato alla rassegna riceveranno l’attestato di frequenza, valido ai fini dell’aggiornamento-formazione.