Domenica 6 febbraio 2022, 0re 11
Teatro Nuovo Giovanni da Udine – Casa Teatro
IL VIVENTE E L’AUTOMA
Incontro con MAURIZIO FERRARIS
Introduce BEATRICE BONATO. Contributi di FLORIANA FERRO, CLAUDIO TONDO
Il titolo prende spunto da alcuni tra i temi trattati in una delle ultime opere di Maurizio Ferraris, Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Laterza, Bari-Roma 2021), temi che vanno dalla riflessione sull’impatto delle tecnologie digitali sulla nostra esistenza, al ripensamento dell’immagine antropologica tradizionale, alla delineazione di un’idea di “organismo vivente” capace di entrare in un rapporto complesso con l’elemento meccanico che è in noi – e negli altri viventi non umani – pur senza risolversi in esso. La vita, questa è la traccia che Ferraris suggerisce e che vorremmo percorrere, intreccia e mescola componenti automatiche, ripetitive, con slanci innovativi e creativi. Dall’osservatorio predisposto da questa ambiziosa ipotesi di lavoro, si possono scorgere importanti sviluppi per il dialogo tra scienza – o per meglio dire “scienze” – e arte/arti, convocate insieme, senza alcun riduzionismo, ad approfondire ed estendere la comprensione dell’umano e, più in generale, del vivente.