Paolo Godani (Università di Macerata)
Mercoledì 28 settembre, Polo Universitario di Gorizia, in via D’Alviano, 18, aula 404, ore 9,30-11,30
Per la critica dell’economia libidinale
Si potrebbe dire che i due volumi di Capitalismo e schizofrenia (L'Anti-Edipo e Millepiani, che Gilles Deleuze e Félix Guattari scrivono insieme e pubblicano rispettivamente nel 1972 e nel 1980) siano una critica della psicanalisi, così come l'opera di Marx è una critica dell'economia politica. Deleuze e Guattari mostrano, nei riguardi di Freud, la stessa ammirazione e la stessa violenza critica che Marx nutre nei confronti della scienza economica borghese. Bisognerebbe però aggiungere che quei testi intendono essere non solo una critica dell'economia libidinale, ma anche un proseguimento della stessa critica dell'economia politica. Per Deleuze e Guattari, infatti, non può esservi separazione tra economia politica ed economia libidinale. La libido si innesta immediatamente sul terreno collettivo dell'economia e della politica, così come le dinamiche del capitale agiscono fin dentro i meccanismi che regolano il desiderio.
Paolo Godani (La Spezia 1974) insegna Estetica all'Università di Macerata. Si occupa di filosofia moderna e contemporanea, ed è autore fra l'altro di Bergson e la filosofia (Pisa 2008), Deleuze (Roma 2009), Senza padri. Economia del desiderio e condizioni di libertà nel capitalismo contemporaneo (Roma 2014) e La vita comune. Per una filosofia e una politica oltre l'individuo (Roma 2016). Collabora con le riviste “Alfabeta 2” e “Opera Viva”.