Lorena Lanzoni (Liceo Scientifico “P. Gobetti”, Scandiano, Reggio Emilia)
Lezione: lunedì 3 ottobre, Via Alviano, 18, aula 404, IV piano, ore 10-12.
Seminario: martedì 4 ottobre, aula “Docenti”, VI piano, ore 10-12 e 14-16.
Al di là del principio di realtà. Eros, arte, liberazione in Herbert Marcuse
La Scuola di Francoforte, pur nella pluralità di voci in cui trovò espressione, comprese che due componenti fondamentali determinavano il carattere autoritario e repressivo della moderna società di massa: da un lato relazioni economiche di classe, dall’altro processi di consenso e manipolazione delle coscienze e dell’immaginario dei ceti subalterni, comprensibili solo attraverso l’analisi dei processi psichici di formazione del soggetto, ampiamente esplorati dalla psicoanalisi. Il prezzo della civiltà è la repressione e il suo disagio è la nevrosi: questa tesi, esposta nelle opere freudiane di carattere storico-sociale, impone secondo Herbert Marcuse un’analisi e una ridefinizione di concetti freudiani fondamentali, come il rapporto tra principio di piacere e principio di realtà, tra Eros e Thanatos, tra repressione e sublimazione. Marcuse individua così nel corpo e nel desiderio, nell’immaginazione e nell’arte, i fondamenti di un nuovo ordine sociale, nella convinzione che la felicità sia possibile, «al di là del principio di realtà».
Il percorso seminariale, attraverso l’analisi di pagine scelte da alcune opere di Marcuse (Eros e civiltà, 1955; L’uomo a una dimensione, 1964; Saggio sulla liberazione, 1969), cercherà di restituire l’evoluzione del suo pensiero a partire dai presupposti freudiani, studiandone le relazioni con fenomeni artistici, come il surrealismo o il situazionismo, e politici, come i movimenti di protesta degli anni ‘60-‘70, al fine di sollecitare una discussione sulle criticità – ma anche sull’attualità – dell’ “utopia” marcusiana.
Lorena Lanzoni ha studiato alle Università di Bologna, Parma e Milano, ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Interazioni Umane presso lo IULM di Milano, discutendo una tesi sulla trasmissione della memoria collettiva in comunità colpite da violenze collettive. Recentemente ha svolto attività di ricerca sul tema della memoria della Seconda guerra mondiale nel quadro del progetto europeo Comenius/Grundtvig. Docente a tempo indeterminato presso il Liceo “Gobetti” di Scandiano (Reggio Emilia), è co-autrice, con Lino Rossi, dei manuali per le scuole superiori Labirinti della mente e Sguardi sulle scienze umane, entrambi pubblicati da Zanichelli-Clitt (Bologna-Roma).