Eventi Sezione FVG a Vicinolontano. FILOSOFIA IN CITTA’. L’uomo è antiquato?

Domenica 7 maggioore 11
Teatro S. Giorgio

FILOSOFIA IN CITTÀ 2023 – LETTERE SULL’“UMANISMO”
L’UOMO È ANTIQUATO?

 

Discussione a partire dal numero 397 di “aut aut”L’uomo è antiquato? Günther Anders e la scena attuale, a cura di Micaela Latini e Vallori Rasini

Con MICAELA LATINIPIER ALDO ROVATTIALESSANDRO DI GRAZIABEATRICE BONATO

Un evento “inimmaginabile” quale fu il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki nel 1945, spingeva Günther Anders a coniare la formula “dislivello prometeico”: una frattura inedita tra ciò che l’essere umano è in grado di immaginare e ciò che ha saputo produrre tecnicamente, tra la sua capacità di modificare il proprio mondo e l’asservimento che ne è derivato. Questo scenario apocalittico sarebbe divenuto con i decenni terribilmente verosimile. Basta solo rivolgere il pensiero alle emergenze del nostro tempo: tra esse, la riapparizione della minaccia nucleare, agitata dal potere politico e ripresa quasi con indifferenza dai media. Se la diagnosi andersiana appare tragicamente profetica, il titolo della sua opera più celebre, L’uomo è antiquato, può suonare oggi persino riduttivo, esso stesso “antiquato”: perché nel frattempo il significato della nozione di “uomo” si è così usurato che quasi non … ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’ 2023. Primo appuntamento

FILOSOFIA IN CITTÀ 2023. LETTERE SULL’“UMANISMO”

Il 15 gennaio 2023, al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, si apre la settima edizione di FILOSOFIA IN CITTÀ, ciclo di incontri filosofici a cura della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG, realizzato quest’anno con Territori delle idee e Schola Humanistica di Padova, con la collaborazione di: Teatro Nuovo “G. da Udine”, Vicino/lontano, Università di Udine, Filosofia e trasformazione digitale, CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG, Link. Rete regionale per la Filosofia, unita al sostegno della Fondazione Friuli e al patrocinio del Comune di Udine.
Che cosa intendiamo quando parliamo di “umanismo”? È ciò di cui discutevano negli anni Quaranta del secolo scorso Sartre e Heidegger, l’uno per rivendicarlo come orizzonte della propria filosofia, l’altro per denunciarne i presupposti metafisici? Che differenza c’è tra “umanesimo” e “umanismo”? Che ne è dell’umano, a cui entrambe le parole ci riconducono, della sua destinazione e del suo posto nel mondo? Quale significato può avere oggi la cultura umanistica? Sono alcune delle questioni che cercheremo di affrontare negli appuntamenti  previsti da gennaio a maggio, e che probabilmente proseguiranno anche in autunno.
A breve sarà pubblicato il programma completo della rassegna.

Primo appuntamento:

Domenica 15 gennaio 2023, ore 11

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