Aula Magna del Liceo Marinelli di Udine, via Leonardo da Vinci 4
Lezioni di storia aperte alla città
20 gennaio 2016
Guerra e pace: le ragioni degli altri
ore 15.00 Pier Luigi D'Eredità, La versione germanofona delle cause della guerra e della pace di Versailles
Ore 16.00 Francesco Pistolato, La storia in un'ottica pacifista
Le Lezioni di storia aperte alla città sono l'occasione per presentare, solitamente in anteprima, ricerche e studi originali dei relatori su aspetti che toccano tematiche di ambiti disciplinari diversi: la storia dell'arte, la letteratura, la filosofia, la storia economica e sociale sia globale sia locale. Le lezioni di storia del Marinelli sono aperte alla città, e pertanto, non sono riservate solo ai propri studenti, ma anche a tutti coloro che sono interessati alle tematiche proposte.
Negli anni precedenti le lezioni hanno indagato lo sviluppo economico della regione nel secondo dopoguerra, l'organizzazione della Resistenza, le origini del terrorismo, le figure di importanti architetti come Gino Valle e Marcello D'Olivo, la dimensione filosofica del pensiero di Pasolini. Sul sito del Liceo, all'indirizzo si possono trovare le registrazioni video delle lezioni degli anni precedenti.
Quest'anno le lezioni, realizzate in collaborazione con la sezione FVG della Società Filosofica Italiana, si articoleranno in due pomeriggi, uno dedicato alla storia, con una riflessione di respiro internazionale sui temi della guerra, della pace e del pacifismo. Guerra e pace: le ragioni degli altri, questo il tema dell'incontro, concentrerà l'attenzione sulla lettura che i germanofoni diedero degli eventi bellici dal 1914 alla pace di Versailles, a cura di Pier Luigi D'Eredità. La storia in un'ottica pacifista è il tema della relazione di Francesco Pistolato. La storia come viene comunemente intesa e insegnata riproduce modelli di rapporti di forza che il pacifismo contesta. Da un'ottica pacifista la storia deve essere qualcosa di fondamentalmente diverso, vale a dire il racconto degli sforzi che l'umanità compie per evolvere. Il relatore è PhD dell'Università di Granada in Cultura di Pace.
Nel secondo appuntamento (il 3 febbraio 2016), dedicato all'arte e alla filosofia in Friuli dal titolo L'informale e l'idealista, Mauro Croce illustrerà i lavori dell'artista udinese Giorgio Celiberti ed Enrico Petris presenterà l'opera di Giovanni Tuni, un filosofo goriziano finora poco studiato.