Pier Aldo Rovatti

Rovatti

Per più di 35 anni Pier Aldo Rovatti (Modena 1942) ha insegnato Filosofia contemporanea, Filosofia teoretica ed Estetica a Trieste. Dal 1974 dirige la rivista di filosofia “aut aut”. Si è formato a Milano alla scuola fenomenologica di Enzo Paci. Ha scritto monografie su Sartre, Whitehead, Marx, Levinas, Heidegger, e si è prevalentemente occupato della questione della soggettività approfondendo i temi del gioco, del paradosso, del silenzio e dell’ascolto, e sviluppando i presupposti del “pensiero debole” (cui ha dato vita nel 1983 insieme a Gianni Vattimo). Negli ultimi anni si è soprattutto relazionato alle ricerche di Michel Foucault e Jacques Derrida. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Abitare la distanza. Per una pratica della filosofia (Cortina, 2007); Etica minima. Scritti quasi corsari sull’anomalia italiana (Cortina, 2010); Noi, i barbari (Cortina,  2011); Un velo di sobrietà (il Saggiatore, 2013; Restituire la soggettività. Lezioni sul pensiero di Franco Basaglia (Alfabeta, 2014); Un velo di sobrietà (il Saggiatore, 2013); La filosofia è un esercizio, con Nicola Gaiarin (La Nave di Teseo, 2020). Collabora con i quotidiani “la Repubblica” e “Il Piccolo”, dove tiene una rubrica settimanale.