MAURIZIO FERRARIS

Maurizio Ferraris è professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Torino. Dirige il LabOnt (“Laboratorio di Ontologia”) presso l’Università di Torino e collabora con le pagine culturali de “la Repubblica”. Tra i suoi libri recenti: Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura (Milano 2004); Dove sei? Ontologia del telefonino (Milano 2005); Sans papier. Ontologia dell’attualità (Roma 2007); Il tunnel delle multe. Ontologia degli oggetti quotidiani (Torino 2008); Piangere e ridere davvero. Feuilleton (Genova 2009); Ricostruire la decostruzione (Milano 2010); Estetica razionale (Milano 2011); Filosofia per dame (Milano 2011); Anima e iPad (Milano 2011); Manifesto del nuovo realismo (Roma-Bari 2012); Realismo positivo (Torino 2013); Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Roma-Bari 2014); Spettri di Nietzsche (Milano 2014); L’imbecillità è una cosa seria (Milano 2016); Postverità e altri enigmi (Milano 2017); Il denaro e i suoi inganni (con J.R. Searle, Torino 2018); Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Torino 2018); Intorno agli unicorni. Supercazzole, ornitorinchi, ircocervi (Bologna 2018); Cinema and Ontology (con E. Terrone, Milano-Udine 2019); From Fountain to Moleskine (Leiden 2019); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Roma-Bari 2021).