Carlo Formenti nasce il 25 settembre 1947 a Zurigo. Si laurea in Scienze Politiche all’Università di Padova, con una tesi in Sociologia del Lavoro. Dal 1980 al 2006 lavora come giornalista professionista: prima è caporedattore del mensile culturale “Alfabeta”; poi redattore cultura presso il settimanale “l’Europeo”; infine redattore cultura al “Corriere della Sera”, testata con cui tuttora collabora. Ha insegnato Teoria e tecnica dei nuovi media presso il corso di Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento, dove ha anche insegnato di Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico e di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Corso di Laurea Magistrale in Scritture Giornalistiche e Multimedialità. Tra le sue pubblicazioni principali: Cybersoviet. Utopie postdemocratiche e nuovi media (Cortina, Milano 2007), Felici e sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro (EGEA, Milano 2011), Utopie letali. Capitalismo senza democrazia (Jaca Book, Milano 2013), La variante populista. Lotta di classe nel neoliberismo (DeriveApprodi, Roma 2016).