Valeria Pinto è professore associato presso l’Università “Federico II” di Napoli, dove insegna Filosofia teoretica e Filosofia della religione. Al centro dei suoi scritti su Heidegger, Kierkegaard, Solger, Schleiermacher, Becker, Simmel, Troeltsch, i rapporti tra esperienza estetica ed esperienza religiosa, il tema individualità-vita-forma, il nesso scienza-relativismo-nichilismo. Più di recente si è dedicata all’analisi genealogica dei sistemi di organizzazione della conoscenza negli ambiti delle “tecnologie del potere” e delle “tecnologie del sé”. In questo ambito ha pubblicato il volume Valutare e punire. Per una critica della cultura della valutazione, Cronopio, Napoli 2012 (nuova edizione in corso di stampa) e numerosi saggi e interventi. Ѐ presidente della Società di Studi Governamentali.