FILOSOFIA IN CITTA’. Cervello, parola, relazione

FILOSOFIA IN CITTA’ 2019.
ANIMALI PARLANTI. Prospettive contemporanee sul linguaggio

Domenica 14 aprile 2019, ore 11, Teatro S. Giorgio 
Via Quusignolointino Sella, Borgo Grazzano –  Udine

CERVELLO, PAROLA, RELAZIONE
FELICE CIMATTI, FRANCO FABBRO

Letture da testi di Noam Chomsky, Jacques Lacan
Musiche di Silvia ValentiniQuartetto d’archi del Conservatorio Tomadini

Le ricerche contemporanee in ambito neurolinguistico e in altre branche delle neuroscienze consentono di riformulare numerosi problemi classici della filosofia del linguaggio. Tra essi la questione di quanto il linguaggio dipenda da fattori invarianti e quanto dall’esperienza, dal contesto sociale e dalla storia, questione sulla quale si confrontarono in un famoso dibattito Noam Chomsky e Michel Foucault; o quella delle origini del linguaggio nel processo dell’evoluzione, che molti studiosi descrivono nei termini di un “salto” che consentì a Homo Sapiens di differenziarsi marcatamente dalle altre specie. E, ancora, quella del rapporto tra linguaggio e lingua/e e tra la “facoltà” generica del linguaggio e le sue realizzazioni particolari nella parola; nonché quella della relazione del linguaggio e delle lingue con la struttura e le funzioni del cervello. Temi e campi di indagine, questi ultimi, ampiamente attraversati in modo innovativo dai lavori di Franco Fabbro. La prospettiva filosofico-antropologica di Felice Cimatti, fortemente ancorata al tema del corpo, del linguaggio sottolinea invece soprattutto alcuni caratteri paradossali, sui quali la psicoanalisi freudiana e lacaniana avevano già posto l’accento: più che una funzione adattiva, il linguaggio appare come “taglio” che divide l’animale umano dalla vita immediata, raddoppia il mondo e distingue le “cose” dallo sfondo, introducendovi anche la negazione.