Summer School 2015 – Scuola di Filosofia e Teoria critica
Il titolo dell’edizione del 2015 è stato IDENTITÀ E ALTERITÀ. Filosofia, Antropologia, cultura. (qui il programma). Questo tema generale, che è stato articolato in argomenti più specifici, ha sotteso una messa alla prova del discorso della filosofia da parte dell’antropologia. L’obiettivo è stato quello di affrontare criticamente alcuni nuclei problematici che caratterizzano il nostro presente storico: i problemi della società multiculturale, l’impatto delle migrazioni sulle culture, l’incontro-scontro tra la cultura occidentale e le altre culture, la revisione dei valori occidentali alla luce del rapporto con le altre culture. Coordinatore generale della Scuola di Filosofia e Teoria critica è il professor Raoul Kirchmayr, del Liceo Galilei di Trieste.
I seminari visti dagli studenti
Il resoconto del seminario di Sergia Adamo di Federica Bortoluzzi, studentessa del Liceo Copernico di Udine
Non si nasce donna, lo si diventa. Il corso seminariale di Sergia Adamo Che cos’è il genere? Rappresentazioni, teorie, tradizioni di pensiero si è aperto con questa celebre citazione. Lo slogan di Simone de Beauvoir é stato il punto di partenza, e per certi versi anche quello d’ arrivo, di un percorso filosofico attraverso quattro paradigmi, che la docente ha illustrato per disegnare una mappa concettuale non cronologica sulle questioni di genere. continua a leggere
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Report sul seminario di Tiziano Possamai di Carlo Polo del Liceo Le filandiere di San Vito al Tagliamento
Identità. Uno dei cardini filosofici, sociologici e antropologici della cultura occidentale. Siamo tutti portati a riconoscere in essa un carattere di univocità, per una tradizione che si radica nell’eleatismo e procede da Aristotele alla Scolastica trovando il suo apogeo in Christian Wolff nel Settecento. continua a leggere
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Identità e alterità. A cura degli studenti del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone
Il tema dell’identità e dell’alterità è un argomento molto discusso e radicato nella natura umana, per questo è protagonista di un gran numero di dibattiti filosofici. Nel nostro incontro, riguardante l’idea di uguaglianza e diversità, sono stati trattati argomenti che hanno approfondito i vari aspetti e i vari significati che questi due termini possono avere. continua a leggere
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Sul seminario di Francesco Valagussa Che cosa significa tradurre?
di Laura Palmegiano e Martina Galletti, 5F del Liceo Copernico di Udine
Abituati a gesso e lavagna, l’Isola di Grado ha saputo mostrarci un altro modo di fare scuola, superando la barriera tra cattedra e alunni. continua a leggere
e di Francesco Paissan, 5A del Liceo Marinelli di Udine qui
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di Maria Vidal, docente del Liceo Copernico
Dice di essere ogni volta stupito da quanto le domande dei ragazzi delle scuole superiori siano precise, acute, capaci di cogliere i nuclei essenziali delle questioni messe in campo e siano forse meno strutturate, più originali e creative, rispetto a quelle dei suoi abituali allievi, giovani universitari del corso di Pedagogia dell’Università di Udine. continua a leggere
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di Giovanni Barbetta 5A del Liceo Marinelli di Udine
Tomi Bartole, The experience and imperative of not understanding in anthropology: a fieldwork in Papua New Guinea (l’esperienza e l’imperativo di non comprendere in antropologia: lavoro sul campo in Papua Nuova Guinea) continua qui
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di Veronica Vit, Liceo “Le Filandiere”
“Sulla differenza: per una breve storia del concetto” così il docente Simone Furlani ha voluto intitolare il suo seminario, tenuto nelle due giornate del 23 e 24 settembre durante il grande incontro della Summer School 2015 a Grado, a sua volta intitolata “Identità e alterità”. Simone Furlani, docente di Filosofia e storia presso l’istituto “d’Annunzio” di Gorizia ed autore di due monografie sul pensiero di Fichte e di Hegel, ha introdotto il significato della nozione di differenza, prendendo come spunto di ragionamento i tre grandi teorici di questo ampio concetto: Fichte, Hegel ed infine Nietzsche. continua qui
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Sabato 26 settembre è stato il giorno di Rovatti, il più noto e prestigioso ospite della Scuola di Filosofia e Teoria critica. Rovatti è un maestro della filosofia italiana, le sue opere hanno segnato un impegno costante a portare le ventate di novità della filosofia francese, della fenomenologia, del pensiero critico e di tutte quelle scuole che hanno dimostrato di essere capaci di sviluppare gli strumenti di lettura più raffinati della realtà. Lo ha fatto sia con i suoi scritti sia organizzando una comunità di lavoro che, soprattutto attraverso la direzione della rivista “aut aut”, ha saputo ritagliarsi una posizione di prestigio nel panorama della filosofia non solo italiana. Rovatti ha permesso a molti dei suoi allievi di sviluppare autonomamente le loro migliori energie e di metterle alla prova senza pregiudizi e senza ipocrisie. Molti di coloro che lavorano alla Sfifvg e alla RETE regionale per la Filosofia e gli Studi umanistici sono stati suoi allievi e riconoscono il suo magistero.
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