Sabato 26 settembre è stato il giorno di Rovatti, il più noto e prestigioso ospite della Scuola di Filosofia e Teoria
critica. Rovatti è un maestro della filosofia italiana, le sue opere hanno segnato un impegno costante a portare le ventate di novità della filosofia francese, della fenomenologia, del pensiero critico e di tutte quelle scuole che hanno dimostrato di essere capaci di sviluppare gli strumenti di lettura più raffinati della realtà. Lo ha fatto sia con i suoi scritti sia organizzando una comunità di lavoro che, soprattutto attraverso la direzione della rivista “aut aut”, ha saputo ritagliarsi una posizione di prestigio nel panorama della filosofia non solo italiana. Rovatti ha permesso a molti dei suoi allievi di sviluppare autonomamente le loro migliori energie e di metterle alla prova senza pregiudizi e senza ipocrisie. Molti di coloro che lavorano alla Sfifvg e alla RETE regionale per la Filosofia e gli Studi umanistici sono stati suoi allievi e riconoscono il suo magistero.