Carmine Di Martino è Professore associato di Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi si sono rivolti alla fenomenologia husserliana, all’ermeneutica heideggeriana e ai rispettivi sviluppi in area francese, con particolare riferimento ai problemi del linguaggio, della scrittura e della genesi del senso, anche nei loro risvolti pragmatico antropologici. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Figuras del acontecimiento (Editor Biblios, Buenos Aires 2011), Esperienza e intenzionalità. Tre saggi sulla fenomenologia di Husserl (Guerini e Associati, Milano 2013), Signe, geste, parole. De Heidegger à Mead et MerleauPonty (Hermann, Paris 2015). Per Mimesis ha curato, con G. Dalmasso e C. Resta, L’a-venire di Derrida (2014).